Intendiamoci, a LUCA vanno applausi, pacche sulle spalle, sostegno. Per il coraggio e per l’entusiasmo. Ma i numeri e lo spirito attorno all’edizione 2020 non promettono altro che una simbolica ripartenza, un rito ai limiti dell’idealismo.
Personalmente ho bisogno di altro, se volete gareggiare allora fatelo, fuori i secondi, incrociate i guantoni. Dove sono “quelli forti” ? dov’è lo show? lo spettacolo, l’adrenalina ?
Tonnellate di post, di “torneremo”, di gente che ha fatto i medi in giardino, i lunghi sulle scale del condominio, che si stracciava le vesti perché non c’erano le gare. e poi ?
e che cosa sono “le gare” per voi ? auto-celebrazione e basta ? ci siete solo voi e le premiazioni di categoria per i master ? Lo sport è spettacolo, la corsa è spettacolo, è di tutti, anche di chi guarda, di chi la vive. Servono imprese, sfide, serve un pò di royal rumble.
No, non è questo che cerco
A riprova che potete raccontarvela, ma non a me, a conferma che con sto virus ci hanno rovinato tutto . . . le cose importanti, la libertà, la serenità . . . ed anche la corsa: lo Show, quello che conta, è finito . . .
A MENO CHE . . .