A Campi Bisenzio fuori-giri e pacia (a.k.a. fango) a brache (abbondante;-)) come nella migliore iconografia della specialità. Gli italiani di campestre sono sempre emozione per me, perchè vanno cosi forte che finalmente sei sicuro che nessuno si nasconde, e io godo molto.
Francamente non ho troppa voglia di indignarmi per RaiSport e l’oscena telecronaca (ma anche la disposizione delle camere in un percorso cosi grovigliato è stata fatta sotto effetto di roba marrona credo, livello trainspotting madre superiora pere calde). Se polemica deve esserci, come si confà ai grandi eventi che gioco forza, presentando il top sul palcoscenico più importante, sono anche sempre spunto e motivo di riflessioni varie sul movimento, che ci sia: dove erano le stellette ?
il milite ignoto
Vista da fuori, al netto del fatto che sono un semplice tifoso spettatore e non certo uno che ne sa tecnicamente, l’assenza dei corpi militari è visibile ed evidente anche per noi non eletti del cerchio magico. Una gara ed una vetrina cosi belle ed importanti, snobbate…
Per me ha ragione De Nard, e basta.
LE EMOZIONI
Ma torniamo alle gare, voglio condividere con voi due emozioni: la prima certamente vedere The Cavagnas arrivare insieme. Si sa che con il più grande Nadir non sono mai stato tenero, ma oggi vederlo scortare al traguardo Alain che si è preso il titolo italiano Promesse è stato bello ed ha regalato le vibrazioni vere, soprattutto sapendo quanto lavoro e quanto sacrificio ci sono dietro.
Una gara di alto livello per tutti e due, una bandierina piantata in maniera netta e indiscutibile, trascinano l’Atletica Valle Brembana fin lassù: THE CAVAGNAS RULEZ.
La seconda, e non può essere altrimenti, è l’ennesimo capitolo della Zemanlandia del Mountain Running. Ennio Colò non è il boemo del calcio che costruì il miracolo Foggia, ma come Mister Zdenek sfida l’elite costituita lanciando talenti a ripetizione. Suona ancora la sinfonia del Vanoni2k20: Vender-Filosi-Merli, TERZO POSTO DI SOCIETA’, siamo a Gardaland !!! (*godo molto)… VALCHIESE STRIKES AGAIN. #saltompararia
C’è stato tanto altro, e lo trovate nei report veri (link ad esempio), arricchiti dalle foto della fangosa giornata della festa del cross, io mi fermo qui, ci tenevo a questo tributo ai ragazzi che spero di incontrare in estate sui sentieri del mountain: Albertino, The Cavagnas, il toro Sonzogni, l’atomico Brasi, il Condor Attaccante, i giorni del Merlo, l’orsetto di Auronzo . . . . , non vedo l’ora . . .
See you e grazie per lo show