number 10 – Nike Air Shox BB4 Vince Carter
Almeno 4 variazioni fino all’ultima della stirpe con la guaina e la cernierona. Le scarpe di Vinsanity e della In Your Weiss, forse quelle del suo miglior basket, ma NON quelle della gara delle schiacciate di Oakland (12/2/2000 .. let’s go home) dove indossò delle AND1 Thai Chi bianco rosse…
Mainstream : come detto , la in your Weiss a Sidney
Downstream: prese all’ALL Basket di Via Anzani a Milano, dopo notte brava. Veloci
number 9 – Nike Air Pippen II
La nike ha iniziato almeno 3 volte una linea su Pippen, non dandogli mai sufficiente continuità. Nel 93 lanciarono le MAESTRO, famosissime all red. Poi deviazione sulla linea UPTEMPO con incursioni di Air Max. Questa è la scarpa del Flu-Game, titolo 97 per capirci, corsari a Salt Lake. Cingolate
Mainstream : As said, Pippen al Delta Center che “regge” il moribondo
Downstream : prese al footlocker di brescia nel 98, Affidabili
number 8 – AND1 Thai Chi
Scarpa underground che venne fuori in un periodo di aridità nike e di nausea generale. Le scarpe di Spree e come detto della slum dunk contest di Oakland 2000. Non ti rincrescevano mai perché al campetto tenevano, costavano poco e cmq si difendevano un pò su tutto. Colorazioni anche improbabili. Nostalgiche
Mainstream: 12 febbraio 2000, Oakland – Half Man/Half Amazing
Downstream: prese da Kickz a Monaco di Baviera dopo viaggio della speranza con fiat Punto ed alette di pollo spicy di burger king (+ Onion), Cipollose
Number 7 – Nike Air Jordan VIII
Stagione 1993, il primo threepeat e la battaglia contro i Phoenix Suns di charles Barkley. Lanciate con il tema Acqva e poi nelle finals ecco la fantasia red a tono con le maglie dei tori. Probabilmente il miglior Jordan di sempre dal punto di vista atletico/tecnico bilanciato. Reattive, non pesanti anche se tutti pensano il contrario, precise.
Mainstream: il 4° periodo di gara 6 e l’entrata per il meno 2 a 38″
Dowstream: prese Tinol a Milano nel 2003, modello retro, per le grandi occasioni.
Number 6 – Nike Air Max CB34 Godzilla
Incredibili cingolati di Sir Charles anno 93. Nel commercial c’era l’1vs1 contro Godzilla e il fumetto. Cose che voi umani….. Scarpa da campetto, per gioco di posizione e piazzatoni.
Mainstream: Sir Charles, MVP 1993
Downstream: prese al foot locker a Brescia, periodo di crescite tecnica. I Love This Game
Number 5 – Nike Air Jordan XI
Le Jordan + fashion della storia, quelle di space jam e del titolo del rientro. I puristi riconosceranno che sono le più belle ma le meno giocabili, con stabilità e supporto mediale rivedibili. Ma fanno parte dell’immortalità
Mainstream: Schema Maiale Cieco con Sam il pirata e Bugs Bunny
Downstream: prese da Susy a Bologna, pezzo di culto, much love
Number 4 – Nike Air Max Uptempo 1995
Le cicciose, senza se e senza ma. Scarpa culto, morbidezza totale, gonfia ma leggera. Toni Kukoc, Pippen, Derek Fisher, e soprattutto David Rivers. Amarcord
Mainstream: Rapsody in Rome, Olympiakos Pireo
Downstream: Vendute da Hannibal, poi prese da Tinol e riprese recentemente su StockX . . dal tramonto all’alba
Number 3 – Nike Air Zoom Huarache 2k4
Remix tra Huarache, Zoom e un pizzico di uptempo, Ingenieristiche, le scarpe del miglior Bryant, un modello che ha segnato la svolta tecnica di Nike Basketball dopo i fasti degli anni 90. Iper reattive, precise come bisturi
Mainstream: poco da segnalare
Downstream: prese da Tinol a Milano, momento di massimo fulgore atletico. Abs
Number 2 – Nike Air Jordan XII
Jordan giocabile, di grande sostegno e con il giusto mix di reattività e di stabilità- Armoniche, avvolgenti quasi a livello air force. Momenti di concretezza Jordaniana.
Mainstream: The Flu Game, non ho altro da aggiungere.. ..le mani di quello con la gastroenterite virale Flavio….
Downstream: prese mod. retro da Tinol a Milano, 3vs3 Esine 2004, the Shot
Number 1 – Nike Air Force One Sheed
Può avere senso? direi di si ! Ti senti un pugile dentro di loro, senti i tamburi di Kinshasa, non vi sto dicendo che non vi faranno male i piedi, questo no, ma potrete combattere fino all’ultima goccia, e sarete naturali. Mistiche
Mainstream: ball don’t lie, Game 7 west conf 2000, Motor City Madness 2004
Downstream: prese Tinol a New York, ancora intatte, per i grandi momenti