L intoccabile fottuto
La prima settimana della grand boucle 22 e’ evaporata con le speranze di avere una classifica generale combattuta, Almeno contesa. Macché , dopo che Wouterone Van Aert ci ha regalato l’elogio della follia ecco sorgere maestosa la sagoma del fottuto Taddeo, talmente forte da essere costretto a vincere anche sul traguardo della Planche, perché li a fianco Vingegaard non respirava più
All in, a costo di saltare
C’è davvero poco che possa dire o scrivere , chi conosce le mie preferenze saprà che attualmente sto realizzando danze propiziatorie per il prescelto Romain Bardet. Per il tour, lo spettacolo e lo svolgimento della sfida ritengo che a questo punto solo tattiche suicide possano portare a qualche risultato , partire da (molto) lontano, costringerlo a far lavorare la squadra oltre le previsioni e tutti i giorni, provare a prendergli la maglia anche a costo di saltare. Taddeo ha ormai maturato capacità di gestione e di modalità difensiva di assoluto livello, l’unica chances e’ riavvolgere il nastro alle tappe centrali del 2020 quando la Jumbo macinava con il treno guidato da Van Aert e (ai tempi ) Doumoulin a bocca spalancata che tiravano su Roglic a tutta. Taddeo rimaneva senza squadra subito, poi vampirizzava il lavoro degli altri ma nei finali aveva pagato un paio di volte a Rogla e anche a Lopez, se ricordate.
Cannibale?
È talmente forte che stiamo qui a segarci pensando a cosa possono fare per fotterlo, non è astio, è rispetto.
Si decide al Telegraph … ma bisogna partire lunghi.
Sentiremo ancora parlare di Wout !
anonimo veneziano
Allez Bardet !
