THE conference semis . . .AKA : Show me what you got!
Nuggets VS Suns
Si trovano come previsto, la solida formichina Denver, che per tutta la stagione ha raggranellato cibo e messo riserve in cascina, contro la cicala Phoenix, cui anche il fato ha dato una mano togliendole i residui grattacapi mediante un menisco sbrindellato a Kawhy ed il definitivo knock out a PG.
La serie sarà spumeggiante, con difese rivedibili, e potrebbe girare su alcuni episodi delle prime tre decisive gare. Chris Paul pare determinato a fare davvero di tutto per forzare quel destino beffardo che l’ha tenuto lontano fin qui dall’anello. Booker è in stato di grazia e la versione “secondo” violino di Durant per ora funziona alla grande. La risposta a Jokic può e deve essere Ayton, Malone getterà Murray sempre più bella mischia ed il canadese dovrà allentare la pressione causata da Booker. Gira molto attorno al supporting Cast ed al tipo di energia fisica che Gordon e gli altri (Porter Jr su tutti) sapranno mettere addosso a KD. Sto con CP e con i suoi “gettoni” . . . ma sono molto combattuto
4-2 Suns
Warriors VS Lakers
Ed eccoci qui, di nuovo Lebron contro la nemesi gialloblù. Questa volta con un lungo vero ma ahimè anche con tante primavere nella schiena e nelle gambe. Ripetere il cappotto rifilato a Memphis non è pensabile, tuttavia esiste un solido sospetto sulla gestione della panchina e delle rotazioni da parte di Steve Kerr Che mi ha poco convinto e che potrebbe voler dire che questi warriors sono corti e con il numero di colpi e di km che avanza il conto potrebbe palesarsi. Per Los Angeles serve che il Jappo Hachimurra continui lo show ma che anche Russel rimanga credibile. La chiave è come sempre Davies. I Leoni Marini stanno per ragliare e chiudere la dinastia ? dopo ciò che abbiamo visto in gara 7 a Sacramento solo un pazzo lo crederebbe, ma sono stanchi, e Davis è dura fermarlo
sono molto, ma molto, ma molto combattuto . . .
4-2 Warriors
Knicks vs Heat
We’re back ! la più eccitante e coinvolgente rivalità e saga degli anni 90 torna ad impazzare e ci regala almeno nella copertina e nell’attesa sogni proibiti di riassaporare il basket forse più bello di sempre, quello iper tecnico e tattico degli anni 90, dei tempi della dinastia bulls ma anche dei grandi collettivi e delle super difese fisiche (e della zona vietata, ricordiamolo sempre cazzo!). Impossibile non celebrare il lavoro di Pat Riley, fautore della rinascita Knicks e poi traditore ed inventore degli Heat competitivi , Pj Brown che ribalta Ward, i fratelli Van Gundy, Larry Johnson che Boxa con Mourning, il tiro allo scadere di gara 5 di Allan Houston … e molto, molto altro. 4 serie di play off e tutte le volte sono andati alla bella, gara 5 o gara 7 che fosse.
doverosa una intro di documentazione di questo capitolo super appassionante della storia NBA, vogliate gradire:
Si riparte da Tibidabo, che era ai tempi l’assistente difensivo proprio sulla panchina di Jeff Van Gundy, si riparte da quello che avevo annunciato come un vero gruppo e che tale si è rivelato, spazzando via l’inconsistente supponenza di Donovan Mitchell (bocciatissimo per me). Le chiavi sono l’immenso effetto collante di Josh Hart, che domina lo spartito del gioco senza aver bisogno di fare canestro, Brunson isolato in maniera intelligente, che sa sbilanciare le difese e muovere anche il pallone se serve, sotto Mitchell Robinson è in uno stato di grazia che davvero non mi aspettavo, se è questo i Knicks hanno un enormità di secondi tiri, e fanno la differenza. Di la c’è lo strano caso di una squadra che dovrebbe essere definitivamente prostrata dall’infortunio di Herro e che invece ha risuscitato i morti (oh Duncan , oh Duncan) e guarito gli ammalati. Le percentuali da tre saranno la vera chiave di volta , se gli Heat tirano con la scioltezza mostrata contro Milwaukee hanno più di una chance, perché la difesa di New York scommette molto su quello, soprattutto dagli angoli. Non ho menzionato Butler, perché ho finito gli aggettivi, sono ancora sotto schock 😱
La butto lì … (ma tifo Knicks)
4-3 Heat
Celtics VS Sixers
Purtroppo dipenderà da come sta Embijd, e questo è negativo perché una serie così attesa doveva poter contare su tutti i protagonisti sani e vegeti. Chi pensa che Phila sia vittima sacrificale sbaglia perché pur partendo nettamente dietro ha le armi ed i corpi per provare a mettere insicurezza nell’ ingranaggio dei Celtics, chiamati a salire di tono ed intensità. L’assioma tecnico per gli irlandesi rimane per me Jalen Brown, se lui fa il suo non c’è molta speranza per gli avversari, anche se Tatum dovesse giocare sotto tono. La difesa dei Celtics aggredirà Harden, per il quale prevedo una serie molto dura e tirata, ma il barba per ora sta mettendo davvero tanto carattere e come Paul ad Ovest è in missione per la sua ultima ballata della carriera, sparerà gli ultimi gettoni, e peseranno. L’utilizzo della panchina di Boston mi ha lasciato un po’ perplesso con pochi minuti per Grant Williams che non ho capito, e con Timelord Robert Williams che quando c’è domina ma che viene centellinato, e questo aumenta i sospetti sulla tenuta fisica.
No matter what , Celtics in five
4-1 Celtics