Autobiografico
si sgretolano le certezze mentre tira una forte aria di restaurazione e reazione.
napoleone hooli III
Un peccato, perché la World Cup 22 è meglio della 21, sotto tanti punti di vista , ma la partenza è in altra volta in sordina.
Tremendismo Granata
Il pessimismo cosmico alla seconda tappa è un must , anche questa volta sembra manchi un cent per fare la famosa lira, niente olive nel Martini , la metafora è ancora più tendente ai chiodi nella ⚰️ bara.
Artifizi a parte, lo sfrigolio per L inizio delle gare che contano della coppa del mondo 22 mi coglie come ogni anno , perché in ogni caso rimango un romantico e rimango legato ad una competizione che racchiude i più alti ideali in cui credo, soprattutto per la sua apertura senza vincoli di maglia e selezione.
Pare che non ne valga ancora la pena, sebbene gli incroci italia Kenya con una spruzzata di Spagna ed Irlanda promettono da subito competizione tra gli avventurieri che seguiranno il circuito.
Un circuito in cui dati alla mano ci sono più soldi, più attenzione agli atleti ed in cui il livello delle gare è indiscutibile.
La roba seria
Il formato delle gare classiche garantisce lo spettacolo e Km adrenalina che , mi dispiace ma non mi convincerete mai del contrario , le sbogiate sopra i 40 k manco se mi incocconate la pillola.
Sarò ai margini della scena, assiepato sulle mie posizioni estreme, parte NON in causa , spettatore appassionato, talvolta narratore scribacchinante free lance.
Nel mio diario
Mi porto nel diario la miglior finale di World Cup di sempre (non riuscirci era un impresa) co-organizzata con il mio amico patron e padrone unico uomo al comando Nic Del Curto, e di quell’evento nella magia di Chiavenna ricordo su tutto la concitazione dei giorni di vigilia e quella delle ore immediatamente precedenti la premiazione , con i taccuini ed i notes e mettere su carta i risultati che le calcolatrici spuravano a raffica, ricorsi Ungheresi, dubbi Eritrei, furori valdostani e gioie Kenyane.
La Mountain Running World Cup (proudly branded Valsir) è viva , VIVA la Mountain Running World Cup
Aupa miguelon
See you in Chiavenna … #andiamoalcrotto
POST SCRIPTUM:
Non è percorribile lanciarsi in forecast e preview sull andamento della Cup. Come spesso accaduto in passato le prime gare incanaleranno i protagonisti, solo dopo Premana e zinal avremo delle idee chiare su chi proverà a prendere il cristallo che fu dell Hombre Vertical. Keep in mind