Il “theROZ” ce l’ho messo io, una trovata hooli, un’americanata gratuita per colorare la cover, dargli un “pò di pompa” . . nessun mistero su questo, Andre mi ha pure chiesto cazzo significasse quando gli ho sottoposto la bozza 😉 .
Low-Profile, si certo, ma comunque passione, e non solo: voglia di fare le cose bene, serietà, consapevolezza e umiltà.
Anche nel togliersi qualche sassolino (piccolo, ma se leggete lo trovate) dalla scarpa, grande stile, grande sincerità. Non supponenza, solo la giusta autostima per provarci, comunque.
Mi è piaciuto da subito, “il Roz”, fin da Kamnik quando secondo me fece una signora gara, e poi mi ha folgorato quando gli ho visto correre e portare a termine un Fletta (2019) pur stando malissimo, solo perché lo avevano invitato e non voleva mancare di rispetto ad organizzatori ed avversari.
Conosce questo sport, si è appassionato seguendo gli esempi giusti, sa che c’è da lavorare e lavora, sa che c’è da misurarsi con quelli forti per sapere da che parte arrivano le legnate, e lo fa, e qualcuno ha già iniziato ad assaggiare il resto con mancia . . belle storie 😉
Sogna ed aspetta che arrivi il suo momento . . .bhe, su HOOLI, sarà poco, ma è arrivato, perché è per ragazzi come lui che questo sport è unico e io scrivo.
… e basta
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Thanks per le foto: Damy Benny Benedetto, Marco Gulberti, Alexis Courthoud, Giacomo Meneghello, Gio Tacchini, Beppe Audenino